Dall’Analisi Esplorativa dei Dati (EDA) alla Strategia Aziendale.

Le Innovazioni Digitali dell’ultimo anno hanno evidenziato la centralità dei Dati all’interno dell’azienda per facilitare le analisi e le strategia non solo di marketing, ma dell’intero sistema produttivo. C’è un concetto base a cui è sempre bene attenersi: i dati devono restituire una fotografica reale ed equilibrata dell’andamento dell’azienda nella sua complessità.
Un modello utile da conoscere è l’EDA, che sta per “Analisi Esplorativa dei Dati
L’EDA offre una visione dettagliata delle tendenze, pattern e anomalie nei dati, fornendo una base solida per decisioni informate.

a cosa serve analisi esplorativa dei dati

Cos’è l’EDA:

L’Analisi Esplorativa dei Dati (EDA) è un approccio sistematico per analizzare set di dati in modo da rilevare pattern, anomalie e relazioni intrinseche, spesso senza che ci sia un’ipotesi prestabilita. Nella moderna gestione aziendale, con volumi di dati in continuo aumento, l’EDA rappresenta un passo fondamentale nel processo decisionale. Permette alle aziende di “ascoltare” cosa i dati hanno da raccontare prima di formare ipotesi o modelli predittivi.

A cosa serve EDA:

L’Analisi Esplorativa dei Dati (EDA) è un po’ come fare una “ricognizione” dei dati che la tua azienda possiede, un po’ come se si esplorasse una nuova città per individuare dove sono i luoghi che più ci interessano, dove è meglio non andare, e come si collegano le diverse zone.
EDA in sostanza aiuta a comprendere le informazioni custodite all’interno dei dati di cui l’azienda è in possesso, permettendoci di:
Individuare problemi e anomalie. Se, per esempio, stai guardando i dati delle vendite e noti che in un certo mese le vendite sono cadute drasticamente, l’EDA può aiutarti a individuare quel calo e a cercare di capirne la causa.

  • Individuare opportunità. Magari scoprendo che certi prodotti si vendono meglio in certe regioni o che certi servizi sono più popolari in certi periodi dell’anno.
    In sostanza una serie di vantaggi che possiamo sintetizzare in un elenco:
    Prendere Decisioni Migliori: Con un’adeguata comprensione dei dati, puoi prendere decisioni basate su ciò che è realmente accaduto nel passato, piuttosto che fare supposizioni.
  • Risparmiare Risorse: Capire dove stai spendendo troppo o dove potresti ottimizzare può aiutarti a ridurre i costi.
  • Aumentare le Vendite: Identificare modelli e tendenze può aiutarti a capire cosa vogliono i tuoi clienti e a adattare la tua offerta di conseguenza.
  • Migliorare i Prodotti o i Servizi: Se capisci meglio i feedback dei clienti o i dati sulle prestazioni del prodotto, puoi apportare modifiche che rendono i tuoi prodotti o servizi migliori.

A cosa fare attenzione nell’Analisi Esplorativa dei Dati (EDA)

Analisi Esplorativa dei Dati (EDA) è dunque uno strumento indispensabile per le aziende che cercano di trarre intuizioni dai loro dati. Tuttavia, come con qualsiasi strumento potente, ci sono sfide da superare. Mentre l’EDA può svelare preziose informazioni nascoste, è anche un terreno minato di potenziali insidie. Ecco alcune delle principali sfide che le aziende potrebbero incontrare nel loro viaggio di esplorazione dei dati:
Applicare l’Analisi Esplorativa dei Dati (EDA) può offrire molti vantaggi, ma presenta anche alcune sfide. Ecco alcune delle principali difficoltà che potrebbero emergere:

  1. Dati di Scarsa Qualità: Uno dei problemi più comuni è lavorare con dati sporchi o imprecisi. Questi dati possono includere errori, valori mancanti, duplicati o incoerenze. L’analisi di dati di scarsa qualità può portare a conclusioni fuorvianti.
  2. Grande Volume di Dati:sebbene avere molte informazioni possa sembrare un vantaggio, filtrare e gestire enormi quantità di dati può essere impegnativo e richiedere tempo.
  3. Complessità degli Strumenti: Alcuni strumenti di analisi dei dati hanno una curva di apprendimento ripida, il che può rendere difficile per le persone senza una formazione specifica comprendere e utilizzare questi strumenti efficacemente.
  4. Interpretazione Errata:: Anche con dati accurati e strumenti avanzati, c’è il rischio di trarre conclusioni errate dall’EDA. È essenziale avere una comprensione profonda del contesto aziendale e del settore per interpretare correttamente i risultati.
  5. Bias: Ci sono molti modi in cui il bias può introdursi in un’analisi, sia nella raccolta dei dati sia nella loro interpretazione. Se non riconosciuto e corretto, il bias può portare a decisioni sbagliate.
  6. Dipendenza Eccessiva dai Dati: Mentre i dati sono fondamentali, le aziende devono evitare la trappola di diventare troppo dipendenti da loro. La comprensione istintiva del mercato, l’esperienza e la conoscenza del settore sono altrettanto importanti.
  7. Costi: Per le aziende con risorse limitate, acquisire, immagazzinare e analizzare grandi set di dati può essere costoso in termini di tempo e denaro.
  8. Problematiche Legali e di Privacy: Specialmente con l’ascesa delle normative sulla privacy dei dati come il GDPR in Europa, le aziende devono essere particolarmente caute su come raccolgono, immagazzinano e utilizzano i dati.
  9. Difficoltà nella Comunicazione: Spesso, gli analisti possono avere difficoltà a comunicare le loro scoperte a stakeholder non tecnici in modo che possano comprenderle e agire in base ad esse.
  10. Tempismo: L’EDA può essere un processo che richiede tempo. Ma il contesto aziendale e il mercato cambiano rapidamente. Se le informazioni derivanti dall’EDA non sono ottenute e applicate in modo tempestivo, potrebbero non essere più rilevanti o utili.

Nonostante queste sfide, l’EDA rimane uno strumento essenziale nell’arsenale di qualsiasi azienda basata sui dati. Con una preparazione adeguata, una buona comprensione degli strumenti e delle tecniche, e un’attenta considerazione delle sfide sopra menzionate, le aziende possono sfruttare l’EDA per ottenere intuizioni preziose e guidare la presa di decisioni informate.

Oltre l’EDA: Trasformare Insight in Azione:

Trasformare gli insight raccolti attraverso l’Analisi Esplorativa dei Dati (EDA) in azioni concrete è un passo fondamentale per ottenere un vero valore dai tuoi dati. È qui che molte aziende inciampano; mentre la raccolta di informazioni è importante, senza azioni corrispondenti, gli insight sono semplicemente informazioni inutilizzate. Ecco come puoi trasformare gli insight in azione:

  1. Definisci Obiettivi Chiari: Prima di intraprendere qualsiasi azione, definisci cosa intendi ottenere. Se un insight suggerisce che un prodotto particolare si sta vendendo bene durante una certa stagione, l’obiettivo potrebbe essere aumentare le scorte o la produzione di quel prodotto in quel periodo
  2. Prioritizzazione: Non tutti gli insight avranno la stessa importanza o urgenza. Stabilisci una gerarchia basata sull’impatto potenziale di ogni insight e sulla facilità di implementazione.
  3. Creazione di Piani d’Azione: Per ogni insight, sviluppa un piano d’azione dettagliato. Ciò dovrebbe includere passi specifici, responsabilità, scadenze e risorse necessarie.
  4. Coinvolgimento degli Stakeholder: Assicurati che le persone chiave all’interno dell’organizzazione siano consapevoli degli insight e siano coinvolte nella pianificazione e nell’attuazione delle azioni. Questo potrebbe includere team di vendita, marketing, produzione, ecc.
  5. Sperimentazione e Adattamento: A volte, la migliore risposta a un insight non è chiara. In questi casi, potrebbe essere utile sperimentare diverse strategie per vedere quale funziona meglio. Una volta raccolti i dati dalla sperimentazione, adatta di conseguenza.
  6. Monitoraggio e Valutazione: Una volta implementate le azioni, monitora attentamente i risultati. Usa metriche e KPI (Indicatori Chiave di Prestazione) per valutare l’efficacia delle azioni intraprese.
  7. Feedback Continuo: Instaura un sistema di feedback continuo dove gli insight dall’EDA e le azioni intraprese vengono regolarmente rivisti e aggiustati. Questo aiuta a creare un ciclo di miglioramento continuo.
  8. Formazione e Cultura: Assicurati che la tua organizzazione abbia una cultura orientata ai dati. Fornisci formazione regolare al tuo team sui vantaggi dell’utilizzo dei dati e incoraggia una mentalità basata sull’analisi e l’azione.
  9. Comunicazione Efficace: Presenta gli insight in un formato comprensibile e accattivante. Utilizza grafici, infografiche e storie per rendere i dati vivi e pertinenti per vari pubblici all’interno della tua organizzazione.
  10. Risposta Rapida: In alcuni casi, agire rapidamente sugli insight può fare la differenza tra sfruttare un’opportunità o perderla. Assicurati di avere processi in atto che permettano una rapida attuazione quando necessario.
    Gli insight raccolti attraverso l’EDA sono solo il primo passo. La chiave è tradurre queste informazioni in azioni che guidano risultati reali e tangibili per la tua azienda.

    In sintesi

    Con la crescente integrazione di algoritmi di IA nelle piattaforme di analisi, l’EDA si sta evolvendo verso un’analisi sempre più automatizzata, in cui gli insight vengono estratti e presentati in tempo reale.
    L’EDA non è più un “lusso” riservato ai grandi colossi tecnologici. Piccole e medie imprese stanno adottando queste tecniche, integrandole profondamente nei loro processi decisionali e strategici.