Capire il Cloud, cosa fa e perché è importante.

Il cloud computing rappresenta una rivoluzione nel modo in cui i dati, le applicazioni e le infrastrutture IT sono gestiti e utilizzati.
Offre flessibilità, scalabilità e costi efficienti, permettendo alle aziende di accedere a risorse computazionali avanzate senza il bisogno di investire in hardware e software costosi. Con il cloud, è possibile lavorare da qualsiasi luogo con una connessione Internet, facilitando la collaborazione e il lavoro a distanza.

Cos'è e come funziona il cluou, e quali vantatti per le imprese

Il cloud computing, dunque, è una componente fondamentale dell’ecosistema tecnologico moderno. Offre numerosi benefici e una manutenzione tutto sommato semplice in presenza di una gestione attenta e responsabile da parte di aziende e individui.
Vediamo di approfondire.

Le caratteristiche del Cloud

Il termine “Cloud” si riferisce all’uso di risorse informatiche (come server, storage, database, applicazioni, reti e servizi) ospitati su Internet e disponibili su richiesta. Questo approccio differisce dall’archiviazione o dall’esecuzione di dati e programmi su un computer personale o su server locali. Ecco alcuni punti chiave sul Cloud:

  1. Accessibilità: Il Cloud consente di accedere a dati e applicazioni da qualsiasi luogo, purché sia disponibile una connessione Internet. Questo rende il lavoro più flessibile e mobile.
  2. Scalabilità: Le risorse Cloud possono essere ridimensionate facilmente in base alle esigenze. Questo significa che puoi aumentare o diminuire la capacità di storage o di elaborazione in base alle tue necessità, senza dover investire in hardware fisico.
  3. Pay-per-use: Molte soluzioni Cloud seguono un modello di pagamento in base all’uso, il che significa che paghi solo per le risorse che effettivamente utilizzi. Questo può ridurre i costi operativi e di capitale rispetto alla gestione di un’infrastruttura IT interna.
  4. Manutenzione e Aggiornamenti: I fornitori di servizi Cloud si occupano della manutenzione e degli aggiornamenti dell’infrastruttura, liberando gli utenti da questi compiti spesso onerosi.
  5. Sicurezza: La sicurezza è una considerazione fondamentale nel Cloud. Molti provider offrono avanzate misure di sicurezza, ma la responsabilità di proteggere i dati rimane condivisa tra il fornitore e l’utente.
  6. Tipi di Cloud: Esistono vari tipi di Cloud, come il Cloud pubblico (servizi offerti tramite Internet), privato (infrastrutture dedicate a un singolo ente) e ibrido (una combinazione di pubblico e privato).
  7. Esempi di Servizi Cloud: Alcuni esempi famosi includono Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure, Google Cloud Platform e servizi di storage come Google Drive.

Quali vantaggi ad utilizzare il cloud per le imprese

L’utilizzo del cloud offre alle aziende diversi vantaggi pratici che possono trasformare significativamente il modo in cui le imprese stesse (ma anche i professionisti) operano. Ecco alcuni dei vantaggi principali:

  1. Flessibilità e Mobilità: Il cloud permette di accedere a file e applicazioni da qualsiasi luogo con una connessione internet. Questo facilita il lavoro da remoto, il telelavoro e la collaborazione a distanza, rendendo le attività lavorative più flessibili.
  2. Riduzione dei Costi: Con il cloud, le aziende possono ridurre o eliminare i costi legati all’acquisto e alla manutenzione di hardware e software. Il modello pay-per-use permette di pagare solo per le risorse effettivamente utilizzate.
  3. Scalabilità: Il cloud offre la capacità di scalare le risorse in base alle esigenze. Ciò significa che le aziende possono facilmente aumentare la capacità di storage o di elaborazione durante i picchi di attività, senza dover investire in nuova infrastruttura.
  4. Backup e Recupero dei Dati: Molti servizi cloud includono soluzioni di backup e disaster recovery, garantendo la sicurezza dei dati in caso di guasti hardware o altri problemi. Questo offre una maggiore tranquillità e protezione delle informazioni aziendali.
  5. Aggiornamenti Automatici: I fornitori di servizi cloud gestiscono l’aggiornamento e la manutenzione del software, assicurando che gli utenti abbiano sempre accesso alle ultime versioni e funzionalità senza interruzioni.
  6. Collaborazione Migliorata: Il cloud facilita la collaborazione tra team, permettendo la condivisione e la modifica congiunta di documenti e progetti in tempo reale, indipendentemente dalla posizione geografica dei collaboratori.
  7. Sicurezza dei Dati: Sebbene la sicurezza sia una responsabilità condivisa tra provider e utente, i fornitori di servizi cloud generalmente implementano robuste misure di sicurezza per proteggere i dati da accessi non autorizzati e da attacchi informatici.
  8. Accesso a Tecnologie Avanzate: Il cloud consente anche l’accesso a tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico e l’analisi dei dati, che altrimenti potrebbero essere fuori dalla portata di piccole e medie imprese.
  9. Sostenibilità: Utilizzando infrastrutture condivise e ottimizzate, il cloud può contribuire a ridurre l’impronta ecologica, grazie a un utilizzo più efficiente delle risorse energetiche.

Questi vantaggi rendono il cloud una scelta attraente per molte organizzazioni, dalle piccole startup alle grandi imprese, che cercano di rimanere competitive e agili nell’attuale panorama tecnologico.

I timori nel passare al Cloud

Ci sono ancora aziende che nutrono una certa preoccupazione nell’utilizzare il Cloud, soprattutto riguardo alla sicurezza dei dati e delle applicazioni nel cloud, e la cosa è comprensibile, soprattutto considerando la crescente frequenza e sofisticazione degli attacchi informatici. Tuttavia, ci sono diversi punti che possono essere discussi per rispondere a queste preoccupazioni, che pur essendo fondate hanno le stesse probabilità di verificarsi con i server tenuti in house; vediamo alcuni aspetti:

  1. Sicurezza gestita da Esperti: I fornitori di servizi cloud investono significativamente in sicurezza, impiegando team di esperti e le più recenti tecnologie per proteggere le infrastrutture. Questo livello di competenza e risorse è spesso superiore a quello che una singola impresa può permettersi.
  2. Misure di Sicurezza Avanzate: I data center cloud implementano misure di sicurezza fisica e informatica avanzate, inclusa la sorveglianza 24/7, sistemi di rilevamento e prevenzione degli intrusi, firewall avanzati, crittografia dei dati in transito e a riposo, e molto altro.
  3. Conformità e Certificazioni: Molti provider cloud sono conformi a standard internazionali di sicurezza e privacy, come ISO 27001, GDPR, HIPAA, ecc., e sono soggetti a regolari audit di sicurezza. Questo assicura che i loro servizi aderiscano a rigorosi standard di sicurezza.
  4. Resilienza e Recupero dei Dati: Il cloud offre soluzioni robuste per il backup e il disaster recovery. In caso di guasti hardware, attacchi informatici o disastri naturali, i dati possono essere rapidamente recuperati, garantendo la continuità operativa.
  5. Sicurezza Condivisa: È importante sottolineare il modello di responsabilità condivisa. Mentre il provider gestisce la sicurezza dell’infrastruttura cloud, l’azienda è responsabile della protezione dei propri dati, applicazioni e identità degli utenti.
  6. Personalizzazione della Sicurezza: Le imprese possono configurare le impostazioni di sicurezza in base alle proprie esigenze, compresa la definizione di politiche di accesso, il controllo degli accessi basato sui ruoli e l’attivazione di funzionalità di sicurezza aggiuntive.
  7. Aggiornamenti Continui: I fornitori cloud mantengono i sistemi aggiornati con le ultime patch di sicurezza, riducendo la vulnerabilità a bug e attacchi informatici.
  8. Scalabilità della Sicurezza: Le soluzioni di sicurezza nel cloud possono essere scalate in base alla crescita dell’azienda, garantendo una protezione costante indipendentemente dalle dimensioni o dalle esigenze dell’impresa.
  9. Formazione e Consapevolezza: Il provider cloud può offrire risorse e formazione per sensibilizzare il personale dell’azienda sui rischi di sicurezza e sulle migliori pratiche per mitigarli.

Ma più importante di tutti è ricordare che la migrazione verso il cloud non è un all-in-one solution, ma un processo sempre graduale e attentamente pianificato, e gestito.

Ma il Cloud è più sicuro di quanto ci si possa aspettare

La sicurezza nel cloud è un’area di costante evoluzione e miglioramento, con i provider di servizi cloud che investono ingenti risorse per garantire la sicurezza delle loro infrastrutture e dei dati dei clienti. Certo, la percezione e la realtà della sicurezza nel cloud possono variare a seconda di diversi fattori, ma ci sono alcuni elementi oggettivi per comprendere il livello attuale di affidabilità nella sicurezza del cloud:

  • Standard Elevati di Sicurezza: I principali provider di cloud, come Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure e Google Cloud Platform, implementano standard di sicurezza molto elevati. Questi includono fisici (come la sicurezza dei data center), digitali (come la crittografia dei dati) e operativi (come la gestione delle identità e degli accessi).
  • Conformità e Certificazioni: I provider cloud sono generalmente conformi a una vasta gamma di standard e regolamenti internazionali, come ISO 27001, GDPR, HIPAA e altri. Questo implica che adottano pratiche rigorose per la gestione e la protezione dei dati.
  • Tecnologie Avanzate di Sicurezza: I fornitori di cloud adottano tecnologie avanzate, come la crittografia end-to-end, il monitoraggio in tempo reale delle minacce, l’intelligenza artificiale per la rilevazione delle anomalie, e la protezione da DDoS.
  • Modello di Responsabilità Condivisa: Nel cloud, la sicurezza è una responsabilità condivisa tra il provider e l’utente. Mentre il provider si occupa della sicurezza dell’infrastruttura cloud, l’utente è responsabile della protezione dei propri dati, applicazioni e accessi.
  • Miglioramento Continuo: La sicurezza nel cloud è un campo in costante evoluzione. I provider di servizi cloud aggiornano regolarmente le loro infrastrutture e politiche di sicurezza per affrontare nuove minacce e vulnerabilità.
  • Formazione e Consapevolezza degli Utenti: Un aspetto cruciale della sicurezza nel cloud è la formazione e la consapevolezza degli utenti finali. Molte violazioni della sicurezza sono dovute a errori umani, quindi l’educazione su pratiche sicure è fondamentale.
  • Sfide di Sicurezza: Nonostante gli elevati standard, esistono ancora sfide di sicurezza nel cloud. Queste includono la gestione delle identità e degli accessi, la protezione dei dati sensibili, la conformità normativa e il rischio di violazioni dei dati.
  • Valutazioni di Terze Parti e Test di Penetrazione: Molte aziende si affidano a valutazioni di sicurezza di terze parti e a test di penetrazione per valutare l’affidabilità dei servizi cloud.

In ultimo va ricordato che nel suo complesso, la sicurezza è tanto più forte quanto maggiore è la collaborazione tra provider e utenti.
In termini di sicurezza, i provider cloud investono enormemente in misure avanzate per proteggere i data center e i dati custoditi. Tuttavia, è importante ricordare il modello di responsabilità condivisa: mentre il provider si occupa della sicurezza dell’infrastruttura, gli utenti devono proteggere i propri dati e applicazioni.

Una stretta relazione tra Cloud e AI.

La relazione tra il cloud e i nuovi sistemi di intelligenza artificiale (AI) è molto stretta e significativa. In molti modi, il cloud funge da catalizzatore per lo sviluppo e l’adozione dell’AI in diversi settori. Ecco alcuni punti chiave che illustrano questa relazione:

  • Accesso a Risorse Computazionali Vaste ed Elastiche: L’AI, specialmente l’apprendimento automatico e il deep learning, richiede una grande quantità di potenza di calcolo, spesso più di quanto un’infrastruttura IT tradizionale possa fornire. Il cloud offre risorse computazionali scalabili e flessibili, essenziali per l’addestramento e l’esecuzione di modelli di AI complessi.
  • Storage e Gestione dei Dati: I sistemi di AI necessitano di accesso a grandi volumi di dati per l’addestramento e l’analisi. Il cloud offre soluzioni di storage su larga scala e strumenti per la gestione efficace di questi dati, facilitando la creazione di dataset ricchi e vari per l’addestramento di modelli AI.
  • Democratizzazione dell’AI: Il cloud rende la tecnologia AI accessibile a un pubblico più ampio, inclusi start-up, piccole e medie imprese, che potrebbero non avere le risorse per costruire e mantenere l’infrastruttura necessaria. Attraverso servizi cloud, queste organizzazioni possono accedere a strumenti di AI avanzati senza investimenti significativi in hardware.
  • Innovazione e Agilità: Il cloud facilita l’sperimentazione e l’innovazione nell’ambito dell’AI. Le aziende possono testare rapidamente nuove idee, addestrare modelli e distribuirli senza dover investire tempo e risorse nella configurazione e nella gestione dell’infrastruttura.
  • Integrazione di Servizi AI: Molti provider di cloud offrono una gamma di servizi e API di AI pre-costruiti, come il riconoscimento vocale, la visione artificiale, l’elaborazione del linguaggio naturale e il machine learning. Questi servizi possono essere facilmente integrati in applicazioni esistenti.
  • Sicurezza e Privacy: L’utilizzo del cloud per l’AI pone delle sfide in termini di sicurezza e privacy dei dati. Tuttavia, i provider di cloud implementano protocolli di sicurezza avanzati e offrono strumenti per aiutare le aziende a proteggere i loro dati.
  • Globalizzazione e Collaborazione: Il cloud facilita la collaborazione globale su progetti AI, consentendo ai team di lavorare insieme in modo efficace, indipendentemente dalla loro posizione geografica, e di condividere facilmente dati e risorse.
  • Ottimizzazione e Scalabilità dei Modelli AI: Il cloud permette di scalare facilmente i modelli di AI in base alla domanda e di ottimizzarli continuamente, grazie all’accesso a dati aggiornati e alle potenti capacità di calcolo.

In conclusione, il cloud non solo rende possibile l’implementazione su larga scala dei sistemi AI, ma accelera anche l’innovazione e l’adozione di queste tecnologie, rendendole accessibili e gestibili per una varietà più ampia di utenti e aziende. La relazione tra cloud e AI è dunque non solo determinante, ma anche sinergica, con ciascuno che potenzia e abilita le capacità dell’altro.

Il Cloud nella vita di tutti i giorni delle persone.

L’uso del cloud si estende ben oltre il mondo del lavoro, influenzando significativamente anche la vita quotidiana dei privati, spesso in modi che non vengono immediatamente riconosciuti come “cloud computing”. Ecco alcuni esempi di come i privati utilizzano il cloud, a volte anche senza esserne pienamente consapevoli:

  • Storage di Foto e Video: Servizi come Google Foto, iCloud e Dropbox permettono agli utenti di archiviare, organizzare e condividere foto e video online. Questi servizi offrono backup automatici e accessibilità da qualsiasi dispositivo connesso a Internet.
  • Servizi di Streaming: Piattaforme di streaming come Netflix, Spotify e YouTube utilizzano il cloud per fornire contenuti audio e video on-demand. Questi servizi consentono agli utenti di accedere a vasti cataloghi di media senza la necessità di scaricare o archiviare fisicamente i file.
  • Applicazioni di Produttività Personale: Molti servizi di produttività, come Microsoft Office 365, Google Workspace e Evernote, operano nel cloud, permettendo agli utenti di creare, modificare e condividere documenti e informazioni da qualsiasi luogo.
  • Social Media: Piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter sono esempi di applicazioni basate sul cloud. Gli utenti caricano e condividono contenuti, interagiscono con gli altri e accedono a questi servizi attraverso server cloud.
  • Gaming Cloud-based: Il cloud gaming, offerto da servizi come Google Stadia o Microsoft xCloud, permette di giocare a videogiochi in streaming senza la necessità di console o PC ad alte prestazioni. I giochi sono eseguiti su server cloud e trasmessi ai dispositivi degli utenti.
  • Backup e Sincronizzazione dei Dati: Servizi cloud come iCloud e Google Drive offrono backup automatici per dati importanti come contatti, calendari e documenti, assicurando che questi dati siano sempre accessibili e sicuri.
  • Strumenti di Collaborazione: Piattaforme di collaborazione come Slack e Trello, sebbene siano popolari nel mondo aziendale, sono utilizzate anche da privati per organizzare progetti personali, hobby o attività di gruppo.
  • Servizi di Email: Servizi di posta elettronica, come Gmail, sono basati su infrastrutture cloud, offrendo accesso ai messaggi di posta elettronica da qualsiasi dispositivo e location.
  • Dispositivi Domestici Intelligenti: Molti dispositivi smart home, come termostati, sistemi di sicurezza e assistenti vocali (ad esempio, Amazon Echo e Google Home), si affidano al cloud per processare comandi e dati, offrendo funzionalità avanzate di automazione e controllo.

In tutti questi esempi, il cloud offre vantaggi in termini di accessibilità, scalabilità, flessibilità e sicurezza dei dati. Per molti utenti, il cloud è diventato una parte integrante e spesso invisibile della vita quotidiana, migliorando la comodità, l’efficienza e l’esperienza utente in diversi ambiti.

Investire nel Cloud

Il Cloud apre a tantissime possibilità per le imprese, lo abbiamo visto. Ed è qualcosa verso cui l’intero sistema computazionale si muoverà nel prossimo futuro. E sarà un percorso inesorabile, anche legato agli enormi capacità di calcolo che una singola azienda non potrà mai avere, e legato alla conservazione dei dati che richiedono spazi sempre maggiori (in termini di Giga) che solo i provider possono garantire.
Per ora, il vantaggio è che può essere fatto a piccoli step, implementando le risorse con un piano costruito nel tempo; un modo per adattare la struttura e di ottimizzare gli investimenti.
Certo è una scelta da cui poi non si torna indietro. Ma anche l’innovazione guarda sempre avanti, senza mai tornare indietro.